DEMANSIONAMENTO E PRESCRIZIONE – PER LA CASSAZIONE E’ UN ILLECITO PERMANENTE

Con l’ordinanza n. 15814 del 23 luglio scorso la Cassazione dando seguito all’orientamento giurisprudenziale sul punto (Cass. Lav. 9318 del 2018, Cass. Lav. 17579 del 2013, Cass. Lav. 1141 del 2007) ha statuito sul tema precisando che, posta l’indiscussa applicazione in materia del termine decennale di prescrizione, il demansionamento appare inquadrabile nella categoria degli illeciti permanenti, per i quali la prescrizione non può che decorrere dalla cessazione della condotta illecita.

Il demansionamento infatti è da considerarsi come illecito permanente propriamente detto, nel quale la condotta contra ius si protrae nel tempo, protraendosi anche la verificazione dell’evento e del danno in tutto il tempo della condotta che lo produce con la conseguenza che la pretesa risarcitoria è destinata a rinnovarsi continuativamente in relazione al perpetuarsi dell’evento dannoso, e la prescrizione comincia a decorrere da ciascun giorno successivo al danno già verificatosi.

Leggi il provvedimento della Cass 23.7.2020 n. 15814